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Il Cammino del Benevento

L’INTER PASSEGGIA COL BENEVENTO (4-0) – Facile vittoria dei nerazzurri aiutati dagli errori dei sanniti – Un’autorete ed un colossale sbaglio di Montipò rendono pesante il risultato finale – Esordio di Depaoli in maglia giallorossa –

Dopo Atalanta e Crotone anche l’Inter rifila il “poker” al Benevento.
Il risultato, è triste dirlo, ci sta tutto perchè il divario tecnico tra le due formazioni è netto ed il Benevento non ha fatto o non ha potuto fare granchè per ridimensionarlo.
Anzi, ci ha messo molto del suo sia per la scarsa mole di gioco e di incisività offensiva sia per due imperdonabili episodi che hanno reso “rotondo” il risultato finale.
Non s’è vista neanche quella grinta e quella voglia di combattere che solitamente la formazione di Inzaghi ci mette in ogni partita, bella o brutta che sia.
Il primo errore a cui ci si riferiva poc’anzi viene commesso nel primo tempo al 7′ da Improta che su punizione di Eriksen depone la palla nella propria rete con un tocco sfortunato e sbilenco.
Gli stregoni reagiscono subito ed all’11’ reclamano il rigore per un atterramento in area di Lapadula da parte di Ranocchia: il fallo sembra evidente ma l’arbitro lascia continuare senza nemmeno consultare il Var. Un copione, questo, già letto e riletto che si ripete spesso ai danni dei giallorossi.
La concessione del penalty avrebbe forse cambiato il volto della gara? Forse no, però non è giusto penalizzare sempre le squadre minori a favore delle grandi.
A parte quest’episodio, per il resto è sempre l’Inter a condurre il gioco ed a creare occasioni da gol.
La migliore capita al 34′ ad Hakimi che a pochi passi da Montipò manda fuori di testa su assist di Eriksen.
Due minuti dopo un contropiede veloce dei nerazzurri mette in condizione Lautaro, servito da Barella, di raddoppiare ma l’attaccante sparacchia altissimo sopra la traversa.
Lautaro, però, si riscatta nel secondo tempo al 12′ segnando il 2 a 0 poi, per dieci minuti, la partita sonnecchia fino a quando al 22′ non la sveglia Montipò, autore di un erroraccio (gli è capitato spesso di farli finora) che regala un pallone facile facile a Lukaku servendoglielo su un vassoio d’argento. Il disimpegno del portiere è davvero imperdonabile ed inguardabile, per Lukaku è un gioco da ragazzi deporre il pallone in rete.
Il 3 a 0, subìto in quel modo pazzesco, spezza letteralmente le gambe ai sanniti che si fanno infilare per la quarta volta grazie ad una difesa che lascia completamente da solo Lukaku che ancora una volta…ringrazia e realizza una doppietta che più facile non si può.
Al 38′ per poco Glik non imita Improta rischiando l’autogol con Montipò fuori dai pali.
Con questa vittoria l’Inter continua a tenere il passo al Milan, per il Benevento nulla è compromesso ai fini della salvezza e può solo guardare avanti dimenticando al più presto questa serataccia.
Il Tabellino
INTER – BENEVENTO  4-0 (1-0)
FORMAZIONI:
Inter –
Handanovic, Skriniar (dal 74′ De Vrij), Ranocchia, Bastoni, Hakimi, Barella (dal 63′ Vidal), Gagliardini (dall’80’ Sensi), Eriksen, Perisic, Lautaro (dal 74′ Sanchez), Lukaku (dall’81’ Pinamonti).  All. Conte (sostituito in panchina da Cristian Stellini perchè squalificato).
Benevento – Montipò, Caldirola (dal 60′ Pastina), Glik, Barba, Depaoli, Ionita (dal 70′ Tello), Viola (dal 60′ Schiattarella), Hetemaj, Improta (dal 70′ Foulon), Lapadula, Caprari (dal 76′ Insigne). All. Inzaghi.
Arbitro: Pasqua di Tivoli
Reti: Improta (autogol 7′), Lautaro Martinez (57′), Lukaku (65′-77′)
Note: Ammoniti Caldirola e DepaoliInter – Benevento 4-0. L’autogol di Improta